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Puntatori oculari, comunicare con lo sguardo

Il puntatore oculare è uno strumento che ha apportato importanti migliorie trovando molteplici applicazioni nel campo della disabilità dove viene principalmente utilizzato per gestire le funzioni di comunicazione, controllo PC, gioco e controllo ambientale.

 

Cosa sono i puntatori oculari

 

Si tratta di ausili che da inizio millennio trovano costante applicazione soprattutto per semplificare la quotidianità di persone affette da malattie neurodegenerative, come la SLA e la sclerosi multipla, che provocano un’alterazione complessa delle facoltà espressive perdendo con il tempo la capacità di comunicare e di relazionarsi.

 

Come funzionano i puntatori oculari

 

Il puntatore oculare è un dispositivo che permette ad utenti, anche con grave disabilità, di comunicare e di svolgere diverse tipologie di attività tramite un computer cui viene collegata una barra hardware, composta da una telecamera sensibile ai raggi infrarossi e degli emettitori di raggi infrarossi.

 

In questo caso, gli occhi dell’utente agiscono come specchi che riflettono la luce infrarossa emessa, facendo sì che il puntatore oculare utilizzi i movimenti oculari della persona per controllare le funzioni del mouse su un computer. In altre parole, il cursore del mouse si muove in corrispondenza del movimento oculare dell’utente che guarda il monitor.

 

Il funzionamento dei puntatori avviene tramite l’uso dell’eye tracking che analizza, attraverso una telecamera digitale, il movimento dell’occhio ed in particolare la posizione della pupilla. L’occhio, generalmente, viene “illuminato” da un emettitore di luce infrarossa che definisce il contorno della pupilla e crea un riflesso luminoso che viene catturato dalla telecamera ad altissima risoluzione. Tali riflessi vengono poi elaborati da un apposito software per calcolare la posizione dello sguardo rispetto ad un oggetto o ad una posizione sul display del computer.

Alba Eye Gaze: il puntatore oculare di ultima generazione

Il nuovo Alba Eye Gaze è un sistema completo di puntamento oculare che si presenta con un nuovo design leggero: migliorata la velocità di elaborazione e, conseguentemente, di risposta del dispositivo; migliorata anche la distanza massima di utilizzo, fino a 80 cm. Per la gestione della comunicazione e di tutte le altre funzioni si utilizza il software The Grid 3, il software di comunicazione più utilizzato nel mondo. Il puntatore si può fissare agevolmente attraverso un sistema di ancoraggio con magneti oppure fissarlo ad un supporto, compreso nella confezione (Per maggiori informazioni visita il link https://www.mondoausili.it/alba-eyegaze.html).

 

Grazie all’incredibile funzionalità combinata di The Grid 3 e dell’IrisBond, Alba Eye Gaze, dopo una semplice calibrazione, permette di utilizzare, tramite gli occhi, le diverse griglie e attività presenti in The Grid 3, tra cui la possibilità di gestire il computer, utilizzando il puntatore oculare come emulatore di mouse. Le infinite possibilità aperte da The Grid 3, tra cui il controllo del telefono o degli elettrodomestici smart della casa (attraverso l’utilizzo dell’accessorio opzionale BJ Control USB), rendono il dispositivo fruibile a diverse tipologie di utenti. Irisbond è un sistema che consente di effettuare azioni e funzioni sullo schermo di un dispositivo informatico attraverso il movimento oculare: consiste in una telecamera speciale da fissare o integrare al monitor del dispositivo informatico.

È compatibile con una vasta gamma di software di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA), tra tutti The Grid 3. Molto semplice da configurare, calibrare e utilizzare, è la soluzione ideale per usare un sistema a controllo oculare.

Irisbond consente agli utenti di comunicare in modo rapido e semplice con una configurazione minima: l’intero sistema è pensato per bambini e adulti con difficoltà fisiche, difficoltà di comunicazione, disabilità intellettuali, SLA e sclerosi multipla, paralisi cerebrale, sindrome di Rett e disturbo dello spettro autistico.

I vari supporti differiscono in base all’utilizzo destinato per il dispositivo: se l’utente è allettato, il Floorstand è il supporto ideale garantendo una posizione e un angolo di visione ottimale; nel caso si preferisca una soluzione da tavolo, con una posizione variabile, facilmente trasportabile, lo stativo da Tavolo è perfetto per ogni situazione, facile da spostare e sicuro nell’ancoraggio; infine, per una soluzione con postazione fissa, sia per scrivania che per carrozzina, c’è il Monty 3D con i suoi bracci regolabili per ogni esigenza e situazione.