Il consumo del carburante della tua auto può risultare differente dai dati dichiarati. Significa che il costruttore ti sta ingannando e la benzina erogata sia meno di quanto prevista? In realtà non è così ed il discorso risulta più complesso di quanto sembri. Tantissimi fattori possono sfalsare i valori previsti del consumo del carburante come ad esempio un utilizzo sbagliato del computer di bordo o le modalità di guida. Proprio lo stile di guida è uno dei fattori più imprevedibili poiché ognuno guida in maniera diversa, condizione che ovviamente determina consumi diversi di carburante. Inoltre devi tener conto anche del tragitto percorso e della stagionalità, altri fattori che incidono sul consumo del carburante.
Purtroppo interpretare i dati forniti dal costruttore risulta piuttosto complicato anche a causa dei sistemi di misurazione piuttosto datati ed obsoleti, che faticano a dare un quadro completo dei consumi. Gli standard del consumo del carburante vengono definiti dalle direttive del “Nuovo ciclo di guida europeo”, che in realtà tanto nuovo non è considerando che risale addirittura al 1996. Le direttive risalgono ad oltre 20 anni fa e non sono state aggiornate, quindi non possono fornire dati realistici. I tecnici stanno stilando nuove modalità di calcolo carburante più vicini alla realtà, ma i tempi previsti sono ancora piuttosto lunghi.
Al momento i dati forniti dal costruttore si basano sull’eurociclo, che si limita a confrontare i vari modelli senza però fare una valutazione precisa di ogni singolo veicolo. L’eurociclo è un test di controllo basato principalmente su prove su strada che ripresentano le stesse condizioni, la stessa tipologia di marcia e ad ogni velocità possibile su un veicolo dinamo. La velocità massima raggiunta è di 120 km/h in 10 secondi, il tragitto è di 11 chilometri mentre la velocità media è di 33 km/h. Sono condizioni che difficilmente si ripetono nella vita reale e quindi forniscono dati molto indicativi e approssimativi.
Durante il test i dati dipendono da vari fattori: tipologia di guida, vento contrario, salite e discese, dispositivi elettronici, aria condizionata, accelerazione e frenata, pressione degli pneumatici ecc. Il consumo del carburante varia in base alla velocità del veicolo, alla variazione della velocità e a tanti altri fattori come la potenza ed il valore della resistenza dell’aria, il peso, i giri del motore ecc. Se vuoi puoi confrontare i tuoi dati relativi al consumo del carburante con quelli forniti dal costruttore, ma difficilmente si verificherà l’attesa deviazione del 10%. L’unica cosa da fare è aspettare che si trovi quanto prima un metodo di calcolo più moderno ed innovativo per i nuovi test di consumo del carburante.
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