Monitorare la funzione tiroidea è fondamentale per essere sempre in salute: anche gli esami del sangue possono essere utili da questo punto di vista.
Ne parliamo insieme alla farmacia Pelizzo che direttamente presso i suoi locali esegue un servizio di analisi del sangue a Udine per valutare tra le altre anche la salute della tiroide.
La ghiandola tiroidea si caratterizza per una certa predisposizione ad ammalarsi che è dovuta alla sua fragilità intrinseca, una peculiarità che deriva dalla sua conformazione: si tratta, infatti, dell'organo più vascolarizzato del sistema endocrino, oltre che quello di maggior peso, con una consistente innervazione soprattutto simpatica. Qui si svolgono processi metabolici intensi, che presuppongono un incremento dell'ossigeno sull'impiego cellulare, ma anche la prroduzione di calore e di energia. Da un lato i processi ossidativi e dall'altro l'aumento sulla produzione di proteine che sono indispensabili per i processi anabolici sollecitano la ghiandola, che per di più è predisposta ad accumulare lo iodio. Questa sostanza è sì importante per la funzionalità della tiroide, ma al tempo stesso è molto reattiva.
Antagonista dello iodio (a livello chimico) è il fluoro, uno dei fattori che ostacolano la produzione di ormoni tiroidei; tra gli altri ci sono i traumi, lo stress, le radiazioni e le infezioni, ma anche le infiammazioni croniche, alcune terapie farmacologiche, la celiachia e altre malattie autoimmuni e uno stile alimentare che presuppone un eccesso di zuccheri e di cereali raffinati. Una particolare attenzione, inoltre, deve essere riservata alle tossine, sotto forma di pesticidi e di metalli pesanti, come il cobalto, il cromo, il cadmio o il mercurio, che possono avere un effetto da accumulo o innescare una reazione immediata.
D'altra parte, è bene prestare attenzione anche a quei fattori che possono agevolare uno stato di ipertiroidismo: anche in questo caso vi sono alcune terapie farmacologiche da evitare, ma possono essere coinvolti anche il morbo di Graves e altre malattie autoimmuni, così come i disturbi metabolici e lo stress.
Un ruolo fondamentale tra i fattori estrinseci che determinano il corretto funzionamento della tiroide non ci si può dimenticare dell'alimentazione che si segue e, più in generale, dello stile di vita. La sindrome da leaky gut e l'infiammazione cronica intestinale da accumulo sono due delle conseguenze che si possono concretizzare. Per una prevenzione naturale autentica, dunque, c'è bisogno di monitorare a livello generale la funzione tiroidea, senza aspettare che compaiano gli eventuali sintomi di un disturbo. Anche attraverso gli esami del sangue è possibile individuare potenziali problemi, mentre la protezione attiva può essere portata a termine con un'integrazione ciclica di antiossidanti, non solo tra gli anziani ma anche per le donne in menopausa e per gli adolescenti.
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