Gli appalti pubblici sono dei contratti di diritto privato, stipulati tra un'amministrazione e gli operatori economici, che hanno come oggetto la realizzazione di opere o l'acquisizione di un servizio o di una fornitura di beni. Il contratto di appalto pubblico, differisce da quello di appalto privato non soltanto per le norme che lo regolano, ma soprattutto per le diverse parti coinvolte. In questo articolo vi illustreremo quali sono le principali caratteristiche dell'appalto pubblico, le norme che lo regolano e le parti coinvolte.
Appalto Pubblico: definizione e disciplina normativa
La definizione di appalto pubblico è stata inserita all'art.3, comma 6 del D.lgs. n. 163/2005, che recita: l'appalto pubblico è il contratto a titolo oneroso, stipulato per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, avente per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi come definiti dal presente codice. In questa breve definizione giuridica, si evincono le caratteristiche principali di questo tipo di contratto, i soggetti coinvolti e quale può essere l'oggetto dell'appalto pubblico. L'appalto pubblico si differenzia da quello privato, perché il contratto si stipula tra un'amministrazione e uno o più operatori economici, di conseguenza non si seguiranno le norme privatistiche, ma nella formazione del contratto si rispetteranno le regole di diritto pubblico. La disciplina degli appalti pubblici è molto complessa e articolata, per questo molti soggetti prima di partecipare a una gara d'appalto si rivolgono alla competenza e professionalità dei consulenti legali. Se state cercando un parere legale potete affidarvi allo studio di Consulenza Legale Italia che si occupa di assistere le imprese e i privati nelle gare d'appalto e di offrire la propria consulenza in ambito civile, penale e amministrativo.
Come funzionano gli appalti pubblici
L'appalto pubblico, essendo un contratto finalizzato alla realizzazione di opere o alla fornitura di beni e servizi, ha come strumento principale, la gara d'appalto. Per concludere un contratto con la pubblica amministrazione, gli operatori economici devono obbligatoriamente partecipare a una gara d'appalto pubblico, uno strumento adottato per garantire trasparenza, correttezza e meritocrazia. La gara d'appalto si rivolge a un numero imprecisato di operatori economici che concorrono per aggiudicarsi la realizzazione di opere pubbliche o altri servizi. In base al tipo di servizio che l'amministrazione richiede agli operatori economici, vengono stabiliti dei requisiti di ammissione, sempre per rispettare il criterio della meritocrazia e della correttezza. La procedura della gara d'appalto pubblico è disciplinata dall'art. 11 del Codice degli Appalti e interessa tutti coloro che vogliono stipulare un contratto con la Pubblica Amministrazione.
I soggetti coinvolti nell'appalto pubblico
L'appalto pubblico, come abbiamo sottolineato in precedenza, differisce da quello privato soprattutto per le parti coinvolte che sono:
- committente o stazione appaltante;
- responsabile del procedimento;
- direttore dei lavori;
- coordinatore per la sicurezza;
- collaudatore;
- appaltatore.
Il committente o stazione appaltante nell'appalto pubblico è individuabile con la Pubblica Amministrazione, che può essere centrale o periferica, ma anche un ente pubblico o territoriale. Il responsabile del procedimento è un soggetto che opera all'interno della Pubblica Amministrazione e si occupa della fase di progettazione ed esecuzione del bando di gara. Tutti i contratti di appalto pubblico prevedono la designazione di un direttore dei lavori e un coordinatore per la sicurezza, che si occuperanno di vigilare i progressi dei lavori, sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici e pratici che quelli inerenti alla sicurezza. Al termine delle opere, prima della consegna alla Pubblica Amministrazione, il collaudatore si occupa di verificare la conformità e la sicurezza dei lavori eseguiti.
Insieme al committente, il soggetto più importante negli appalti pubblici è l'appaltante, colui che con i propri mezzi e risorse si occupa della realizzazione delle opere o della fornitura di servizi. Essendo un contratto a titolo oneroso, l'appaltante esegue i lavori previsti nel bando pubblico, dietro corrispettivo, fissato anticipatamente nel corso della gara di appalto. La procedura di aggiudicazione dell'appalto avviene in base a due modalità: in base al prezzo più basso o valutando l'offerta economica più vantaggiosa. Prima di aggiudicare il contratto di appalto vi è una verifica dei requisiti dell'appaltante e della veridicità e conformità dei documenti presentati, in base a quanto stabilito nel singolo bando di gara pubblico. In aggiunta ai soggetti sopraelencati vi possono essere anche altre parti coinvolte come il subappaltatore, i fornitori o il sub contrattista.
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